perché la nostra pelle si abbronza?

è quasi arrivata l' estate quindi: sole, mare e letture sotto l' ombrellone... allora leggetevi un po' questo post così passate anche del tempo in spiaggia !

PERCHE' LA NOSTRA PELLE SI ABBRONZA? 

quando la nostra pelle non è protetta ( cioè da abiti , creme solari etc...) viene a contatto con diversi raggi ultravioletti che prevedono le scottature o il cambiamento del color della pelle ( abbronzatura).

  

Tutti questi cambiamenti dipendono dalla produzione di melanina . Più la pelle è chiara più se ne produce e viceversa. 

di solito il corpo cerca di proteggersi dai RAGGI UV . quando la pelle viene danneggiata dal sole il corpo si difende con una sovrapposizione di melanina da quello che è , in effetti un agente dannoso per il nostro corpo. 

di solito coloro che hanno una carnagione scura tendono ad aumentare la melanina e quindi ad abbronzarsi ... chi, invece, ha una carnagione chiara deve fare attenzione poiché si scotta più facilmente. 

inoltre le scottature sono molto pericolose. non solo perchè i raggi UV mutano le cellule e le trasformano in cellule tumorai cattive, ma anche perchè possono rovinare la cute dal punto di vista estetico.

isola di spazzatura. #langolodellaterraa360°🌍

                                                 

- quando avranno inquinato l' ultimo fiume,

   abbattuto l' ultimo albero,

   preso l' ultimo bisonte,

   pescato l' ultimo pesce,

   solo allora si accorgeranno 

   di non poter mangiare il denaro

   accumulato nelle loro banche.

eh si. purtroppo esiste davvero. " l' isola di spazzatura". ma cos'è ? Un isola ecologica? per nulla! piena di plastica ? possibile. creata dall' uomo ?    CERTO.  ora capiamo cosa abbiamo combinato. l' isola di spazzatura è un "territorio" che si trova al centro dell' oceano pacifico . 

si stima che l' " isola" pesi circa 100 milioni di tonnellate e che sia formata soprattutto da materiale plastico. l' artista Maria Cristina Finucci  ha ideato il Garbage Patch State, un finto " stato spazzatura" con tanto di bandiera, francobolli e passaporto. nella sua Dichiarazione si legge: 

" ognuno di noi ha partecipato alla formazione di questa realtà , fatta di bottiglie usate una sola volta e poi gettate via, accendini gettati per strada, ciabatte di gomma dimenticate sulla spiaggia, bicchieri e piatti di plastica gettati via. [...]  Questa è una Nazione composta da oggetti appartenuti a ciascuni di noi".                                  

giornata dell' ambiente 2018: plastic free #langolodellaterraa360° 🌍

Oggi, 5 giugno 2018, si celebra a giornata dell' ambiente e così mi sembra doveroso parlarvi di una cosa. Della PLASTICA. Sembra un' argomento poco preoccupante di cui parlare, ma, da come anche potete vedere dall' immagine sopra, NON LO E'. Partiamo con ordine . ormai è arrivata l' estate e si va a mare, ma sappiamo in che acqua ci immergiamo? e soprattutto... sappiamo in che spiaggia prendiamo il sole ? Uno studio di Legambiente Beach Litter    dimostra che sulle spiagge italiane 80% dei 820 rifiuti che si trovano è plastica. per arrivare a questi risultati sono stati monitorati 78 siti, ovvero 400 m quadrati. i lidi-campione si trovano soprattutto nelle isole e nel Sud. (nel 95% dei casi la sabbia era coperta da rifiuti usa e getta in plastica ) . Il WWF però risponde con l' iniziativa "via la plastica ". " il Mediterraneo è piccolo ma ha un grande tesoro, il Capitale Blu che il WWF ha stimato per un valore di 5.600 di dollari, considerando tutti i suoi beni naturali" , ha detto Donatella Bianchi presidente di WWF Italia. Il primo appuntamento di questa iniziativa si è  svolto a Catania e a Torre Salsa, in Sicilia, dove dei volontari sono stati chiamati per pulire circa 2 km di costa. ma per il futuro si è già rimediato perchè alla Colorado University si è studiato il polimero ovvero il sosia della plastica. questo materiale è formato da una lunga fila di molecole uguali alla plastica ma meno inquinanti e che non necessitano di grandi lavorazioni... per il futuro, addio maga dell' inquinamento!